Calcio. "Fair Play Finanziario" si cambia

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Per l'anno prossimo novita in vista per quanto riguarda le normative che riguardano i bilanci delle società sportive. E in particolari per quanto attiene alle differenze tra uscite e entrate.

Certo è che non si potranno contrarre debiti che la società non potrà coprire. Perchè in quel caso scatta il fallimento. Come di fatto riporta oggi la Gazzetta dello Sport. Infatti le regole saranno meno stringenti per quei club che hanno progetti seri. E che hanno presentato un "business plan" verificabile e credibile.

Attualmente il dibattito è aperto in seno alla Uefa. E il 30 giugno prossimo è atteso a Berlino un summit per prendere decisioni in merito. Ovviamente non è una rivoluzione. E sulla c.d. "luxury tax" all'americana precedentemente proposta ancora non ci sono evoluzioni. Tali modifiche arriverebbero sulla scorta delle pressioni che alcuni club scontenti come Psg, As Roma e Manchester City - in chiara difficoltà economica.

Altri club come Milan e Inter che sono in fase di transazione fino al 2018 (come vuole il c.d. "settlement agreement") non sono nelle competizioni europee e non possono nemmeno cambiare sistema di tassazione, sono alla finestra. Non mancano infatti proposte come quella di Rumenigge che chiede anch'egli limitazioni meno stringenti. Come molti affermano Il nuovo sistema "volontario" sarà efficiente solo se i club che lo scelgono, intenderanno anche rispettarlo.(fiorentina.it)

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