E' successo ad Aracaju, nella parte nord-est del Brasile, nello stato del Sergipe. Un giornalista
chiamato per una rapina, vuole intervistare i protagonisti del reato stesi in terra in manette.
La terribile "gaffe" è andata in onda sull'emittente locale Atalaia TV. Il giornalista arriva prima di tutti
e chiede informazioni al poliziotto presente che gli dice ciò che è avvenuto. Tre giovani hanno provato
a derubare un alimentari. Nella frenesia della fuga sono stati prontamente inseguiti da una pattuglia ed è
iniziata una sparatoria.
I tre rapinatori, 17 anni circa, sono stati presi, ammanettati e stesi con il volto rivolto verso
la strada. Il giornalista si avvicina per fare qualche domanda a caldo. Il primo
abbozza una risposta. Un suono soffocato ma comprensibile.
Il terzo è collocato dall'altra parte della strada. Si avvicina è inizia a chiedere qualcosa anche a lui. Ignaro del fatto che questi fosse deceduto. "Quanti anni hai?"
Tutto tace; nessuna risposta. E allora si preoccupa pensando fosse ferito, ma poco più tardi capisce tutto, e rivolgendosi
si rivolge alla telecamera per esprimere evidentemente il dissenso per ciò che aveva fatto. Ovvero aver provato ad intervistare un morto!(quotidiano.net)
di Foto Sport & Notizie (izerbesi@yahoo.it)
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