Serie A Tim. Palermo - Lazio 0 : 3.
"Oggi siamo entrati bene - dice Anderson a fine gara ai microfoni di 'Lazio Style Radio' - la squadra ha approcciato bene la gara. Poteva esse una gara molto difficile se non fossimo entrati concentrati. Anche io lo ero, sono entrato per aiutare la squadra e ho segnato subito. E' stata una settimana un po' particolare, a nessuno piace stare in una situazione come questa. Il ritiro è servito per capire cosa siamo capaci di fare, se abbiamo quello che si è visto in campo oggi e se si può fare sempre, perché non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Mi sentivo bene in campo, l'ho detto anche al mister. Conoscevo Inzaghi, mi ha colpito perché è un allenatore giovane, ha subito messo quello che è lui. Vuole che diamo tutto, ci riprende quando sbagliamo. Questa vittoria può dare un senso buono a questo finale, stiamo diminuendo i punti sul Milan, possiamo ancora salvare un po' quello che abbiamo perso quest'anno. Possiamo vincere perché abbiamo la qualità. Pensiamo partita dopo partita continuando a salire in classifica"
A dir il vero la gara era stata anticipata da scontri, con tafferugli, spintoni e lancio di oggetti e fumogeni. Atmosfera che si è reiterata durante tutti i 90'. E il primo tempo si è chiuso con 3' di recupero mentre il secondo con 7'. Situazione che testimonia l'aria pesante che si respira a Palermo. A ribaltare la cabala che vede la Lazio una delle formazione più battute all'avvio di gara, Klose. Che nei primi 15' con due reti di giustezza chiude in modo autoritaria la gara.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi sono ancora più bassi e il clima più surreale. I biancocelesti assecondano la remissività dei padroni di casa. E al
70' è Anderson a chiudere definitivamente la gara concretizzando una ripartenza e mettendo la palla alle spalle di Sorrentino con un esterno destro
al ricino.
di Foto Sport & Notizie (fotosportnotizie@gmail.com)
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