Pellè, Soriano, Paganini. Ecco i giocatori – ballerini.
Chi in ascesa e chi una promessa, calciatori con la musica nel sangue.
Graziano Pellè è uno di questi. Pugliese salentino ha girato l’Italia prima di approdare due anni fa al Feyenord. Attualmente è in forza al Southampton nella Premier League, dove è stato soprannominato “italian goal-machine”.Pellè è animato da uno spirito selvaggio che lo avvicina a James Brown: “[…]Il mio look anni ’60? Mi piace lo stile di quegli anni. Dopo 50 gol al Feyenord mi hanno chiesto qualcosa per il museo e gli ho regalato il mio gel personale senza marchio[…]”. Graziano è cresciuto con l’amore per il ballo: “[…]Sono stato campione italiano di ballo latino-americano da ragazzino. Potevo fare «Ballando con le stelle» adesso sarebbe difficile. Mia madre era un’appassionata, mia sorella, più grande di me di tre anni, era già ballerina e le serviva un uomo per fare la coppia. Poi a 12 anni ho fatto la mia scelta […]”. (Corriere dello Sport)
Luca Paganini. Figlio di ballerini professionisti, invece ha iniziato a giocare a
calcio con l’ As Roma e a causa di problemi fisici, che l’hanno costretto a
fermarsi alcuni mesi, è passato al Frosinone. Dove da alcuni anni si sta togliendo
soddisfazioni importanti. Eccolo intervistato da Valeria Ancione per il Corriere
dello Sport a marzo 2013, poco prima di assaporare il gusto della promozione in Serie B:
”[…]Figlio di due ballerini, è stata una vita normale la sua?”
«Per me era normale. Papà è una persona umile, è uno di borgata, ha trasmesso serenità a me e mio fratello».
”Sì ma Raffaele ha ballato con Rudolf Nureyev e Carla Fracci, tanto per dire due nomi in cima a una lista impressionante. Vorrà dire qualcosa poter raccontare di aver mangiato con...” «Di Nureyev era molto amico e io mi chiamo Rudolf di secondo nome in omaggio a lui. Purtroppo non l’ho conosciuto, mentre nascevo lui scompariva»[…]”
”[…]Figlio di due ballerini, è stata una vita normale la sua?”
«Per me era normale. Papà è una persona umile, è uno di borgata, ha trasmesso serenità a me e mio fratello».
”Sì ma Raffaele ha ballato con Rudolf Nureyev e Carla Fracci, tanto per dire due nomi in cima a una lista impressionante. Vorrà dire qualcosa poter raccontare di aver mangiato con...” «Di Nureyev era molto amico e io mi chiamo Rudolf di secondo nome in omaggio a lui. Purtroppo non l’ho conosciuto, mentre nascevo lui scompariva»[…]”
Roberto Soriano gioca con la Sampdoria che attualmente è la terza forza del campionato. E’ originario di Avellino ed è cresciuto nelle giovanili del Bayern
Monaco. Figlio di emigrati ha sempre vissuto in Germania. E anche per la famiglia di Roberto la musica è un valore con cui ha sempre convissuto. Infatti dice: “[…]Michele, mio fratello maggiore, fino a 6-7 anni fa era un ballerino professionista. Danza latino-americana. Campione di Germania, terzo in Europa e settimo al mondo. Bravissimo. Da bambini tornavamo in vacanza in Italia. Uno zio ha una scuola di ballo ad Avellino: Michele ha cominciato così[…]”. (Sport Week)
Monaco. Figlio di emigrati ha sempre vissuto in Germania. E anche per la famiglia di Roberto la musica è un valore con cui ha sempre convissuto. Infatti dice: “[…]Michele, mio fratello maggiore, fino a 6-7 anni fa era un ballerino professionista. Danza latino-americana. Campione di Germania, terzo in Europa e settimo al mondo. Bravissimo. Da bambini tornavamo in vacanza in Italia. Uno zio ha una scuola di ballo ad Avellino: Michele ha cominciato così[…]”. (Sport Week)
E poi c’è chi ha fatto il percorso inverso, ovvero da calciatore è diventato ballerino. E’ il caso di Vieri e Delvecchio che a fine carriera hanno deciso di
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