Notizie Sportive. Buon Anno con i tuffi di “Mister Ok” & Co.
E’ iniziata alle 12:10 circa, oggi primo gennaio 2015, la consueta tradizione del tuffo di Capodanno dal Ponte Cavour di Roma
Sono stati due i tuffatori “apri-pista” che hanno dato inizio al folkloristico rituale romano. Successivamente è toccato a Marcello Fois e infine a Maurizio Palmulli, il Mister Ok attuale, il quale ha chiuso il sipario augurando buon anno al numeroso pubblico presente.
La mezzora che ha preceduto il tuffo propiziatorio è stato un momento molto goliardico. L’occasione per scambiarsi gli auguri e dar il dovuto sostegno agli “atleti”. Sono molto diverse le motivazioni dei tuffatori: «Io non mi alleno durante l’anno, arrivo qua e mi tuffo. L’anno scorso ho anche bevuto l’acqua del Tevere, che spavento! Non è stata una cosa divertente, però l’adrenalina che si vive è unica e irripetibile» - dice uno di questi.
Gianfranco infatti, essendo proprietario di una paninoteca ambulante vive la “romanità” nel quotidiano - «I trent’anni della mia paninoteca, dove nel tempo ho conosciuto i personaggi della Roma notturna; con i quali mi sono immedesimato sono per me la maggiore fonte d’ispirazione». Marcello Fois si tuffa da 15 anni è ha iniziato con Maurizio.
Discorso diverso invece per Marcello Fois che prepara il tuffo durante tutto l’anno e vive la disciplina come la perfetta essenza dell’essere “romano de Roma” :«Per me, i tuffi e Roma sono il connubio perfetto» - riferisce al portale swimbiz.it - «Non essendo un attore, poeta o cantante romano e avendo come fonte d’ispirazione personaggi come Trilussa, Gioacchino Belli, Gabriella Ferri, Nino Manfredi e Alberto Sordi cerco di dare il mio piccolo contributo con questo gesto, a una grande città che vivo giorno per giorno”.
Gianfranco infatti, essendo proprietario di una paninoteca ambulante vive la “romanità” nel quotidiano - «I trent’anni della mia paninoteca, dove nel tempo ho conosciuto i personaggi della Roma notturna; con i quali mi sono immedesimato sono per me la maggiore fonte d’ispirazione». Marcello Fois si tuffa da 15 anni è ha iniziato con Maurizio.
Maurizio Palmulli, da parte sua, lavora come bagnino ai cancelli di Castel Porziano a Ostia. Ed è giunto al suo 27esimo tuffo dai 18 metri di Ponte Cavour. Il precedente tuffo, di fatto, fù quello per Paolo Sorrentino, regista del film "La grande Bellezza" che aveva dovuto essere l'ultimo, ma così non è stato. Maurizio è l’attuale Mister Ok, in effetti lo scettro gli è stato consegnato direttamente dall’ideatore e fondatore della tradizione.
La tradizione del tuffo di capodanno, infatti, si deve a Ricky de Sonay che nel 1946 diede vita al pittoresco rituale del tuffo di Capodanno. Al tempo lo faceva indossando costume e cilindro, e con il gesto dell’ OK ai passanti rassicurava che tutto sarebbe andato bene. E dava auguri di Buon Anno.
La tradizione del tuffo di capodanno, infatti, si deve a Ricky de Sonay che nel 1946 diede vita al pittoresco rituale del tuffo di Capodanno. Al tempo lo faceva indossando costume e cilindro, e con il gesto dell’ OK ai passanti rassicurava che tutto sarebbe andato bene. E dava auguri di Buon Anno.
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di Foto Sport & Notizie (indirizzo email : fotosportnotizie@gmail.com)
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