Etna in eruzione? Viaggio nel Mediterraneo.
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Foto: Corriere.it |
Ecco un altro itinerario di viaggio che vi proponiamo. Partenza obbligata la Campania. Passando per Sicilia, Malta, Tunisia, Grecia e ritorno in Salento
È Napoli la naturale partenza per un viaggio nel meridione. Iniziamo da Pompei dove il tempo si è fermato al 79 dc. Quando il Vesuvio eruttando sommerse tutto imbalsamando di magma la vita e la città, com'era in quel momento. Caserta e la sua Reggia sono il nostro successivo stop. Magnificenze transalpine e monarchiche, di tempi apparentemente superati. Qualche giorno di riposo al mare, tra i colori della Costiera Amalfitana. Immergendoci nei sapori di una tavola ricca di suggestioni fruttate. Perdendoci tra limoncello, sfogliatelle, babà, pastiera, ecc. Oltre ovviamente a pizza e pasta che non possono mancare.
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Foto: toruingclub.it |
Da Napoli ci spostiamo direttamente in Sicilia passando per la Calabria. Per entrare in clima Magna Grecia, sosta a Reggio Calabria nel museo dove sono conservati i Bronzi di Riace. Attraversiamo lo stretto di Sicilia, se volete anche a nuoto ma attenzione alle correnti. Arrivati a Catania, passiamo per Taormina, andiamo ad Agrigento e ci godiamo il magnifico scenario della Valle dei Templi. Poi via Siracusa ci dirigiamo a Palermo. Siamo in pieno Mediterraneo. Da qui ci imbarchiamo per Malta, dove è impressionante il modo in cui le culture si siano sovrapposte nel tempo. Dopodiché programmiamo una giornata a Tunisi e ci perdiamo tra gli odori speziati dei numerosi mercati presenti. Se vogliamo possiamo anche prolungare di qualche giorno per goderci della costa e magari passare per El Jem, Cartagine o sull'isola di Djerba . Andiamo poi in Grecia a Mikonos, meta turistica sempre più richiesta dalle generazioni più giovani e non solo.
Qualche giorno di riposo e torniamo nel Bel Paese, a Lecce. Capitale del Salento, anche conosciuta come Firenze del Sud per la sua rinomata vocazione culturale. Siamo in una terra in cui regnano le arti e soprattutto la musica. Facciamo in modo di arrivare l’ultimo venerdì di agosto. Quando è programmata la c.d. Notte della Taranta. Evento che negli ultimi anni ha attratto attenzioni internazionali importanti. Qui la presenza greca è forte. Ancora molte sono, infatti, le località dove si parlano dialetti più vicini al greco che all’italiano. E dove ancora esistono tradizioni e consuetudini assolutamente senza tempo.
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di Foto Sport & Notizie (indirizzo email : fotosportnotizie@gmail.com)
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