Società. Si butta nell’Adda e muore
Un signore di sessant’anni per ristorarsi dal caldo asfissiante della città si butta a fiume e viene spazzato via dalla corrente. Muore. Le ricerche sono proseguite a lungo.
Domenica tragica dunque per un 60enne di Cerro al Lambro,
Dino Cavaliere. Era con la moglie e alcuni amici per passare la
giornata sulle rive del fiume a Credera, in una spiaggetta all’altezza del
ponte che conduce a Cavenago d’Adda, tra il Cremonese e il
Lodigiano.
Il 60enne, per rinfrescarsi dal gran caldo, nel tardo pomeriggio si è
tuffato nel fiume. In quella zona vige anche il divieto di balneazione.
Gli amici lo avevano esortato a farsi una doccia piuttosto. Ma lui non ha
sentito ragioni e si è tuffato. L’Adda neanche. E dopo un malore se
l’è inghiottito. Gli amici hanno cercato invano di aiutarlo:
Cavaliere è andato a fondo ed è stato trascinato via dalla
corrente.
Vigili del Fuoco di Cremona e Carabinieri hanno
cercato a lungo il corpo del 60enne (praticamente nulle le speranze di
ritrovarlo vivo) ma senza risultato. Le ricerche sono riprese lunedì
mattina.(CORRIERE.MILANO.IT)
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